giovedì 30 ottobre 2014

Il Chimigramma


Giovedì in classe il professore ci ha fatto creare due chimigrammi, ovvero delle foto senza macchina fotografica. Abbiamo preparato quattro vasche, la prima per lo sviluppo, la seconda per l’arresto, la terza per il fissaggio e l’ultima una semplice vaschetta d’acqua per il risciacquo. Per la prima fotografia ho messo la mano nella vasca dello sviluppo e poi su un foglio di carta fotosensibile. Ho notato che dove avevo appoggiato la mano il foglio si era annerito, dopodiché ho immerso il foglio nella vasca dell’arresto. Lo scopo di questa vasca è quello di bloccare l’azione dello sviluppo ed evitare il contatto con il fissaggio. Infine il foglio viene immerso nella vasca del fissaggio, che ha la funzione di togliere i sali d'argento dal foglio fotosensibile, che appunto fissa l'immagine. E abbiamo poi lasciato riposare le foto nella vasca con l'acqua, e poi risciacquate sotto acqua corrente. Per la seconda foto ho intinto un pennello nella vasca del fissaggio e ho schizzato il foglio, il quale si è schiarito nei punti con le gocce, perché ha perso i sali d'argento. In seguito a questo, ho rifatto i quattro passaggi nelle vasche come con la foto precedente. Nella prima immagine ho riprodotto la mia mano; nella seconda dei semplici schizzi.


Gocce di felicità


Sempre mancina





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